Approfondimento

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Educazione socio-affettiva del minore - La sofferenza del bambino

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Le relazioni dell'adolescente

Durante la fase adolescenziale è importante riuscire a costruire nella famiglia accogliente un dialogo aperto e di confronto leale. La comunicazione positiva si caratterizza per: scambi di messaggi chiari e congrui; capacità di risolvere i problemi attraverso il dialogo; empatia e sostegno; assenza di atteggiamenti di squalifica. La comunicazione negativa si caratterizza come chiusura, falsificazione dei messaggi, evitamento. Altri elementi da modulare sono la mancanza di coerenza delle persone di riferimento tutte prese dal “fate quel che dico, ma non a quel che faccio”, la confusione nella formulazione del contenuto del messaggio e la contrapposizione tra l'informazione verbale e il comportamento non verbale.

Durante l'adolescenza, le problematiche con la famiglia sono più spesso legate alla tematica della autonomia-dipendenza e quindi all'osservanza delle regole circa orari e libertà personale (“questa casa non è un albergo”, una frase infelicissima che se non abbiamo detto, abbiamo almeno pensato), per i tentativi di intromissione nelle scelte dell'adolescente, sia in campo scolastico che sentimentale.

Come ha fatto notare Palmonari11, lo sviluppo di relazioni privilegiate con un gruppo di coetanei, riconosciuti simili a sé e diversi dagli altri, non costituisce un elemento di conflitto tra gli adolescenti e i loro genitori, piuttosto può essere inteso come una modalità per "riempire il vuoto" creato dall'allontanamento dalle figure genitoriali.

Durante questo periodo è centrale il ruolo che il gruppo dei pari svolge, relativamente alla soluzione di specifiche problematiche, rispetto alle quali l'adolescente non si rivolge solitamente alla famiglia (ad esempio situazioni di tipo sentimentale, legate al rapporto di coppia o al tema della sessualità). Come è noto, la famiglia e i pari svolgono funzioni diverse, e non antagoniste; in questo modo aumenta per l'adolescente la capacità di gestione autonoma nella transizione verso l'età adulta.

Il rapporto con i pari non sempre tuttavia è arricchente per l'adolescente accolto, spesso si verificano forti difficoltà relazionali e di timore del confronto che portano l'adolescente ad escludere o a limitare i rapporti con coetanei. Infatti, alcuni adolescenti sperimentano un vissuto di isolamento legato a difficoltà nel processo di socializzazione e di integrazione nel gruppo di coetanei. Viene così meno, o lo si sopprime, il bisogno di appartenenza ad un gruppo di amici che è fondamentale in questa fase dello sviluppo.

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La GEA Società Cooperativa Sociale è una Cooperativa Sociale di tipo “A” (L.381/91), finalizzata alla gestione dei Servizi Socio – Sanitari ed Educativi.
Nasce a Bari–Palese nel giugno 1984 e nei diversi anni di attività ha sviluppato nell’ambito dei territori d’intervento, una rete socio–assistenziale ed educativa territoriale, sia con ...
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